HOTEL A KOTOR - MONTENEGRO

BOCCHE DI CATTARO: KOTOR E DINTORNI

 

Arrivando alle Bocche di Cattaro (Boka Kotorska) per terra o per mare, la sensazione sarà la stessa: Boka Kotorska vi affascinerà e proverete nostalgia nel lasciare questi luoghi. In questo luogo è come se le montagne si fossero aperte per far entrare il mare. Questo è il fiordo più meridionale d’Europa.

Le alte montagne si protendono verso la sottile linea costiera proteggendola dal rigido clima del nord. Ecco perché Boka è un’oasi di vegetazione mediterranea: agave, palma, mimosa, oleandro, kiwi, melograno, erbe medicinali... Quando i suoi picchi sono innevati, le rose, camelie e mimose fioriscono nelle colline pedemontane.

La natura ha diviso la baia in quattro parti: la baia di Herceg Novi, la baia di Risan, la baia di Kotor e la baia di Tivat. Le cittadine, come perle ricche di storia, arte e bellezza, sono incastonate sul litorale.

Nel 1979 il golfo delle Bocche di Cattaro è stato proclamato dall’UNESCO patrimonio culturale dell’umanità.

 

 

 

KOTOR (CATTARO)

Ai piedi del monte Lovćen, in fondo alla baia più bella del Mediterraneo, nonché una delle più splendide del mondo, si trova Cattaro (Kotor): la città di ricca tradizione culturale ed uno dei centri medievali meglio conservati in questa parte del Mediterraneo. Duemila anni di storia di questo posto hanno lasciato tracce in ogni pietra dei suoi palazzi, delle torri e delle mura che lo circondano, nei quadri e negli affreschi degli artisti locali, nelle iscrizioni in pietra e nei documenti scritti, su ogni portico e in ogni stradina stretta che lo attraversa. Ad ogni passo che si fa si avverte il perpetuarsi della tradizione secolare di una città che ha saputo da sempre accogliere calorosamente i suoi visitatori, ospitarli, farli divertire, ma anche sconcertare con l’intreccio magico delle sue stradine, piazzette, antichi palazzi, chiese, portici, cerchia muraria… Molte parti della città diventano un incantevole scenografia per i numerosi eventi culturali e di spettacolo che si succedono durante tutto l’anno, ma soprattutto nei mesi estivi.

La Riviera di Cattaro si trova nella parte più interna della baia di Bocche di Cattaro, con il susseguirsi delle cittadine di pescatori e marinai una dopo l'altra lungo questa riviera piena di pontili galleggianti, che conferiscono al paesaggio un fascino particolare.
Molti di questi si trovano all’interno di proprietà private, quindi se si prenota un appartamento in una delle bellissime residenze di questo tratto di litorale, potrete avere un pontile galleggiante tutto per voi durante il vostro soggiorno, mentre di notte godrete la tranquillità della splendida Baia di Cattaro.

Da non perdere:

Porta del Mare (Vrata od Mora) – accesso principale della città costruito nel 1555 sotto il controllo veneziano

Cattedrale Cattolica di San Trifone (XII sec.)

Chiesa di San Luca – la piccola e graziosa chiesa costruita nel 1195 testimonia la natura delle relazioni tra montenegrini e croati a Kotor

Mura della città – costruzione medievale tra le meglio conservate in Europa, di 4,5 km di lunghezza, 20 m di altezza e cca. 15 m di largezza.

RISAN
 

L'antica Rison, è famosa per le eredità culturali del periodo classico. Qui, infatti, si trovano le rovine di una villa patrizia con i bei pavimenti a mosaico realizzati in epoca romana. Sul teritorio di questa città si trovava la capitale della regina degli Iliri Teuta.

La Spiaggia di Risan è situata nel tratto di costa tra Risan e Strp. E' una spiaggia di ciottoli, lunga 1000 m e larga 10m ed è la meta ideale per il turismo curativo e ricreativo.

PERAST
 

E' la patria di molti marinai di fama mondiale e una città il cui destino è sempre stato legato al mare. Per il suo stile di vita ricorda Venezia con la quale aveva rapporti commerciali e culturali molto vivaci. Ci sono moltissimi resti di antichi palazzi nobiliari che testimoniano gli antichi fasti e la ricchezza del passato. Da affidabili fonti storiche sappiamo che i soldati russi venivano a Perast per imparare l’arte della navigazione e che la città era considerata la culla della flotta russa.

   

Davanti a Perast si trovano due isolette, una naturale e l'altra artificiale: San Giorgio e Gospa od Škrpjela (La Vergine di Scarpello). Queste due isole sono attrazioni turistiche veramente uniche.

Stando ad un’antica tradizione, la costruzione della chiesa della Madonna dello Scarpello risale al 22 luglio 1452.

Ancora oggi i Perastini ricordano quel giorno, con una semplice ma suggestiva cerimonia: ogni 22 luglio tutti le imbarcazioni di Perast, colme di sassi e legate le une alle altre per mantenere l’ordine della processione, scivolano sul mare, spinte col ritmo solenne dei remi, lungo la costa, avviandosi verso l’isoletta della Madonna.

 

PRCANJ

La città come la conosciamo oggi si è formata nel corso del XVI-XVIII sec. Un’attrattiva particolare rappresenta il palazzo “Tre sorelle”, una costruzione singolare del XV sec. Apparteneva alla nobile famiglia Buca. L’edificio “Tre sorelle” è legato ad una leggenda che parla dell’amore tragico di tre sorelle innamorate dello stesso marinaio.

Nel XVIII sec. Prcanj raggiunge l’apice del suo sviluppo economico grazie al commercio marittimo. Già nel secolo precedente aveva ottenuto lo status di città marittima con tutti i benefici che ne derivavano. Il primo capitano d’origine slava che fece il giro del mondo in nave (nave “Splendido”) fu nativo di Prcanj. Il monumento più importante è la chiesa parrocchiale che grazie alle sue dimensioni rappresenta uno degli edifici più imponenti sulle sponde dell’Adriatico.

 

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